Crotone Hotel - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
Il castello di Carlo V. Il castello di Carlo V.
 E' uno dei più grandi e belli esempi di architettura militare in Calabria. Fu fondato nel IX sec. e successivamente ampliato nel XI sec. da Roberto il Guiscardo, e successivamente riadattato nel XVI sec. in età angioina.
 E' a pianta poligonale, con poderose mura e torrioni. Da visitare anche l'ingresso e il ponte che porta al castello.
Chiesa Cattedrale
 Grande edificio chiesastico, del VII sec. e rimaneggiato nel XVI  e nel XIX sec. L'interno è a tre navate con una buona fattura architettonica.
Zona archeologica
 Resti di età ellenica-classica si trovano sparsi nel territorio ed anche in mare. Ad esempio si trovano delle terme, reliquie, e sculture vicino alla stazione ferroviaria.
Riserva Marina di Capo Rizzuto,
 Grazie alla legge n° 979 del 1982, nel 1991 nasce la Riserva Marina di Capo Rizzuto, la cui gestione solo da alcuni anni entra a far parte della Provincia di Crotone.Zona archeologica
 Si estende per circa 100 metri dalla costa, ed a seconda del grado delle ricchezze che conserva è suddivisa in due aree principali.

 Zona di Riserva integrale, a sua volta divisa in altre due parti: - una subito a sud di Capo Colonna; - l'altra piu' verso Capo Cimiti; che ricoprono circa 6 km di costa. In questa zona e' vietato l'accesso, la navigazione, la balneazione, e tutto cio' che puo' alterare l'ambito marino sottostante. Qui le visite sono guidate e regolamentate.
 L'altra zona e' chiamata " Riserva Generale", parte dal suolo di Crotone, fino alla parte ovest di Le Castella ricoprendo quasi 30 km di costa. Qui in questa zona di "Riserva Generale", le limitazioni sono ridotte rispetto alla zona di "Riserva Integrale", e si puo' anche esercitare la pesca da fermo o da traino. Paesaggio e natura.

Il Duomo:
 Originario dell’XI secolo, ha avuto numerose ristrutturazioni nel corso degli anni come si può notare dalla facciata in stile classico, l’interno a tre navate con arco ogivale che testimoniano la presenza di una struttura più antica. Al suo interno da vedere vi è il fonte battesimale del sec. XIV e la Madonna di Capo Colonna che, insieme a stucchi, dorature, decorano la cappella destra, è una Madonna nera che la tradizione vuole portata dall'oriente nei primi anni del Cristianesimo.